racconti

Correre

Non te lo vorrei dire, che ti dovrai difendere.
Non te lo vorrei dire ma pianterò nella tua testa dolce il seme salato della diffidenza.
Oggi ingoio, per me e per te. E te lo dico sì.
Non ti fidare. Usa la paura.
Te lo devo dire, bambina mia, che c’è ancora da scappare.

Ho un compito per te e uno per tuo fratello. Sono difficili e scomodi.
Io chiedo alle tue gambe di correre veloci.
Io chiedo alle braccia di tuo fratello di stringere leggere.
Non è bello, correre veloci per scappare.
Non è bello, stringere piano per insegnare a fidarsi.

Ma te lo prometto: quando un giorno le braccia sapranno tutte stringere leggere, tu non dovrai più correre.

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